Eh bella domanda… La risposta all’apparenza può sembrare facile, ma non lo è. Perché richiede grande sforzo di introspezione e di ammissione di “colpe”, colpe che per me oggi non lo sono più, preferisco definirle esperienze. Ma all’epoca mica l’avevo capito.
Ah bhe ma si sa che se “chiedi e ti sarà dato”! E infatti poi l’universo mi ha messo nella condizione di ottenere ciò che volevo: una risposta a quella domanda, la stella polare di tutte le domande. Certo! Nel momento in cui sai chi sei, scopri per consecutio cosa vuoi, cosa sai fare, cosa vuoi imparare a fare, che vita vuoi vivere e ti adoperi per costruirtela.
Ma il più delle volte gridiamo a gran voce quello che non vogliamo, allontanandoci totalmente da ciò che conta davvero: COSA VOGLIO?
“Greta, cos’è che vuole?” mi ripeteva sempre la psicoterapeuta.
E’ lì che ho cominciato ad osservare la vita in maniera positiva e costruttiva, ponendo attenzione ed energia a ciò che meritava davvero il mio interesse. Giorno dopo giorno la nebbia che aveva invaso il mio animo si dipanava sempre di più fino a farmi ritrovare il sorriso perduto e un nuovo panorama emotivo e spirituale.
Pochi mesi dopo, un po’ per gioco un po’ perché richiamata da un so che, decisi di frequentare un corso di massaggio rilassante base.